Immersi nel lavoro quotidiano con i ragazzi, le famiglie e le scuole ci siamo presi una pausa dal blog per concentrarci su altro.
Tante sono le novità di questi ultimi 12 mesi.
Abbiamo iniziato nuovi progetti, allargando il nostro raggio d'azione oltre il progetto antidispersione scolastica "Icaro...ma non troppo!" dal quale proveniamo noi soci fondatori dell'Associazione.
Fare antidispersione ha significato, uscire dall'aula Icaro ed entrare nelle case delle famiglie dei ragazzi e delle ragazze che accompagniamo, fare laboratori nelle loro aulee scolastiche assieme ai loro insegnanti, facilitargli l'accesso al mondo del lavoro attraverso attività di volontariato in cooperative e aziende del territorio.
Fare antidispersione ha significato incontrare nuove storie e ascoltare nuovi bisogni. E cercare le risposte. Abbiamo iniziato a lavorare con studenti DSA e bambini e ragazzi con disabilità cognitiva lieve, allo scopo di accompagnarli nel loro percorso scolastico non solo da un punto di vista didattico, ma anche emotivo, orientando e sostenendo loro e le famiglie. Abbiamo cominciato a imparare dai ragazzi in situazione di ritiro sociale e fobia scolare, entrando in punta di piedi nelle loro vite.
Fare antidispersione ha significato conoscere e iniziare a collaborare con Associazioni e realtà di nuovi territori che ci hanno permesso scambio e contaminazione reciproca, realizzazione di progetti e l'inizio concreto di un sogno nel cassetto, quello di una scuola dove i bambini sono liberi di esprimersi e di desiderare, nella quale non ci sono muri ma un mondo da esplorare.
Fare antidispersione ha significato partecipare ai tavoli di lavoro dei Servizi Sociali, orientare la progettazione educativa attraverso il lavoro di rete, partecipare a bandi e progetti in partenariato con altre Associazioni ed Enti del territorio.
Fare antidispersione ha significato interrogarci a lungo sul senso del nostro navigare fino a farci prendere la decisione di cambiare non solo i progetti, ma anche il logo e il blog dell'associazione.
Abbiamo scelto un simbolo che racchiudesse il significato e il fine delle nostre azioni. Ringraziamo Roberta, una mamma-grafico della nostra Associazione per essere riuscita a cogliere quello che con poche parole non si riuscirebbe a raccontare.
Incrociamo le dita per questo nuovo anno scolastico ormai alle porte, sarà un viaggio ricco e stimolante come sempre!
L’unica regola del viaggio è:
non tornare come sei partito.
Torna diverso.
(Anne Carson)
(Anne Carson)
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