A scuola oltre la scuola

Il progetto "A scuola oltre la scuola" nasce dalla volontà dei Dirigenti degli Istituti Comprensivi di Reggio Emilia di realizzare un progetto destinato agli adolescenti più in difficoltà della scuola secondaria di primo grado, che permetta loro di conseguire la Licenza Media, fornendogli nuovi strumenti e sguardi sul mondo, che li aiuti a riscoprire in loro curiosità e motivazione, senza i quali non è possibile sviluppare una dimensione progettuale e futura. 

Il percorso, solitamente parte a fine febbraio, momento in cui viene presentato il progetto alle famiglie, e termina a fine giugno, con la conclusione degli esami. La proposta prevede d
i strutturare un nuovo contesto in cui permettere all'allievo/a di "ripensare" il proprio percorso scolastico e di vita, ripartendo da ciò che sa, offrendogli/le nuove possibilità di sperimentare spazi di successo. Si cerca di creare uno spazio di ascolto e di relazione positiva tra pari e con gli adulti del progetto e della rete, in grado di aiutare i ragazzi e le ragazze a ritrovare fiducia nell'altro e in se stessi.

Il percorso è personalizzato e attraverso la firma di un “patto formativo” iniziale e la successiva condivisione dei diversi passaggi, permette al/alla ragazzo/a di sentirsi protagonista. Ci si riavvicina al concetto di apprendimento attraverso una didattica transdisciplinare e laboratoriale, dinamica e flessibile, che parte dal sé.

Durante il progetto, che prevede una frequenza quotidiana di 4 ore per 5 giorni a settimana, le attività didattiche sono divise per aree e gli apprendimenti di basano sull'empowerment delle competenze trasversali e il consolidamento degli apprendimenti di base: Area Orientativa, Area Laboratoriale, Area Antropologica, Area Scientifica, Lingue straniere, Area Artistico/Espressiva, Area Motoria.
Vengono inoltre sostenute azioni di recupero e potenziamento didattico mirato e personalizzato, che favoriscano il proseguimento degli studi, anche nel sistema integrato di istruzione/formazione.


Durante le settimane di progetto, i partecipanti vengono coinvolti in
attività esperienziali che prevedono periodi di volontariato in contesti socio-educativi del territorio o laboratori orientativi presso artigiani, aziende agricole, piccoli commercianti, la messa in gioco in piccole e grandi sfide che aiutino a superare pure e insicurezze, aumentando l'autostima e la consapevolezza di sè.

Gli studenti e le studentesse vengono affiancati da un'equipe educativa multidisciplinare di professionisti esperti in antidispersione che da anni lavorano nella prevenzione e recupero dell'abbandono scolastico.

Dal 2015 come Associazione abbiamo accompagnato oltre 60 adolescenti al conseguimento della Licenza Media.


LA DISPERSIONE SCOLASTICA A REGGIO EMILIA

Nelle scuole di Reggio Emilia e della Regione, in questi anni si sta registrando un numero crescente  di abbandoni scolastici, non solo da parte di ragazzi e ragazze in difficoltà didattica e socio-famigliare, ma anche di adolescenti capaci che presentano particolari tipologie di disagio nei rapporti sociali.

Il fenomeno della dispersione risulta più visibile e in crescita negli Istituti Superiori, ma sono numerosi i casi di preadolescenti che a partire dagli 11 anni cominciano a faticare nel percorso scolastico, a volte con segnali di malessere evidenti  già dal ciclo della primaria. 


Il progetto
“A scuola oltre la scuola” ha una lunga storia sul territorio reggiano, nasce come progetto "Icaro... ma non troppo", destinato a ragazzi e ragazze frequentanti la terza media che avevano già manifestato forti difficoltà a rimanere agganciati a ciò che la scuola proponeva in aula. Ripetenti o/e con una  frequenza scolastica saltuaria, le loro competenze, spesso più sviluppate sul versante manuale e creativo, poco si prestavano alla didattica tradizionale, portandoli ad un allontanamento sempre più marcato dal contesto scolastico.

Il fenomeno oggi, appare più complesso e articolato: i ragazzi e le ragazze tendenti alla dispersione scolastica, possono manifestare diverse forme di disagio, sia sul versante attivo che passivo. Per questo è necessario mettere a sistema strumenti e strategie personalizzati in grado di ridare senso e significato ai diversi percorsi formativi e di crescita.

L'impegno della nostra associazione è quello di sostenere adolescenti e famiglie, scuole e servizi socio-sanitari con interventi di rete concreti ed efficaci, ma anche quello di riportare l'attenzione sulla necessità di azioni di prevenzione e recupero attuate in sinergia tra scuola, extra scuola, servizi pubblici e privati.



Nessun commento: